venerdì 27 gennaio 2017

Il riflesso dell'amore riflesso.



Era, quel tempo nostro

che trasportare ci lasciammo,
come foglie dal ramo caduche
che inseguono il vento.
Era palpitante attesa
la pelle rosea
che riluceva
svelando
il nostro innamorato sguardo.
Ero io l’immaginario,
immaginato
dal pensiero tuo
che mi emarginava,
nel suo prezioso tempo.
Eri in me,
una precipitazione estiva
che confluiva le sue grazie
nella mia passione dilagante.
Entrambi innocenti,
fatui
entrambi indistinti.
Noi necessitati,
frammentati,
racchiusi
nella utopica idealità.
Noi … gli ospiti inquieti
di noi stessi.
Noi
iridi spente
per ogni pensiero
donde
il vestibolo
apre alla scenografia
alla notte.
Noi, i commensali
delle false opinioni
e dell’inutili rimostranze
noi,
i silenzianti Illusori,
del primo amore … che tace.

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