martedì 7 maggio 2013

L'imperfetto Equilibrio.

http://www.youtube.com/watch?v=bwGefGcCkMM


Mi dimeno per avere il massimo assetto emozionale
sospeso in questa mia lunga vita/
In equilibrio sopra una corda immaginifica,
proiettata nel futuro ipotizzato/
Un saltimbanco sono … che si traveste da un clown
in un vano tentativo di far sorridere gli schiocchi, i faceti/
Nella imperfezione dell’assolutezza, che giacciono i muscoli contratti
e le cadute rovinose dalla fune esistenziale
mentre cammino circospetto in un precario equilibrio individuale/
La limitata fantasia umanizzante evidenzia
dei poveri straccioni d’animo, dei fragili uomini penzolanti/
Di ciascuno la propria fune salvifica immaginaria e intellettiva
come fossero fanciulli altalenanti e sospesi
tra la terra e il sogno/
Bambini partecipanti a un proprio gioco divertente
in un forzato equilibrio equidistante tra la vita e la morte/
Un povero saltimbanco sono, che si burla di se stesso
e della costante follia dell’umano diveniente/



Perplessità

http://www.youtube.com/watch?v=-pCODwXMSBY



Il volto tuo reclino
lo sguardo
orientato in terra.
Rielabori pensieri
e tenti una rilevanza di te.
Tu proprio come me.
Io ... che mi soffermo
nella indeterminata
distrazione di me stesso.
Tu simile a me
che ricerchi ciò
che perdesti nel ricordo.
Noi, in una comune speranza
al nostro diveniente.
Noi così lontani
sconosciuti l'uno ... all'altro
mentre alfabetizziamo sogni.
Noi, che ci ancoriamo per l'esistente.
Siamo poveri mortali
che remano contro
i fluttui dell'irreale.
Noi che lottiamo contro
la vanagloria dogmatica
oggettivante.
Si, io proprio simile a te.
Due individui privi del loro tempo
che d'intermittente punto di luce
reclamano la propria esistenza
in una parabola discendente.