mercoledì 30 novembre 2016

Un uomo testo G. L. Loy. Musica Max Richter



Non stupiscono gli occhi,
anelano ancora
lo schiudersi
di una vita immaginata.
Colori
striati nel cielo
degradano,
per l’azzurro mare.
Batte lenta
la risacca,
e trasporta
noia e sabbia.
Il pensiero
fluttua,
nel disfacimento,
nel ricordo.
Mi infrango sovente
nel l’arte del sopravvivente.
Sono un grano di sabbia,
in una interminabile spiaggia.
Sono la notte
senza ali,
senza le stelle.
Io, un desidero sopito
in un sogno mancante.
Sono gli occhi sparuti
di un vivo fantasma,
abitante,
un sepolcro di
un uomo pensante.

mercoledì 16 novembre 2016

Imperfetto Equilibrio!



In equilibrio sopra una corda immaginifica
proiettata nel futuro ipotizzato/
Un saltimbanco sono ... che si traveste da un clown
in un vano tentativo di far sorridere gli schiocchi, i faceti/