venerdì 7 ottobre 2016

Adagio, Albinoni.Come la neve. Poesia.Giuliano Leandro.Loy.





Cade la neve

trasportata dal vento/
Batuffoli bianchi
discendono in leggiadri
cristalli/
Lacrime surreali, trasparenti/
Nessun rumore odo,
soltanto un'avvolgente nostalgia
nei pensieri miei/
Tutto il reale si ferma,
d'insieme agli alberi innevati/
La strada bianca, candida,
come a voler coprire
il grigiore dell'uomo/
Scendono lenti i ricordi,
come neve silente,
tra pretestuose sceniche
materializzanti/
Nel silenzio pensante,
m'innevo di ricordi/
Reminiscenze si materializzano
d'insieme a questa nevicata
che mi avvolge di malinconie/ 
Immagino i volti, i sorrisi,
d'iride ormai spente/
Le loro parole sussurrate,
nel proscenio teatrale di una vita/
I loro nomi, nei volti ormai assenti,
giammai da me, dimenticati/
Filamenti di sguardi di onice,
ripescati nella mia mente,
nell'alveo inarrestabile, della storia.
                                                   

Giuliano.Leandro.Loy.

domenica 2 ottobre 2016

Lascia che io pianga Musica Handel.

Nel disordine mentale,
tutto si diffonde
tutto si preclude/
Un uomo spinge
la sua ombra
in un viale/
Mi sovviene
un dialogo duale
per l’atroce esser
carnefice funzionale
e vittima sacrificale
di una specie/
Le gesta umane
dileguano memorie
ignorandone l’errore
perseguendone a l’orrore/
Non c’è alcun ponte
che annulla degli animi
le innate lontananze/
Una taglio invisibile
nel petto
che sanguina dolore/
Lascia che io pianga
lacrime e sangue/
Lascia che io pianga
di una mancata libertà/
Lascia che io pianga per una simulata verità/