venerdì 31 marzo 2017

L'istintività. The Weaving ... Denean. Blade Runner.Testo poesia copyrig...



Vorrei raccontarvi di me

e del mio volto che distanzia
il vostro sguardo/
Gli inganni vostri
per la mia supposta pazzia/
Vorrei esservi in dono
con tutta la mia credulità/
Mi interrogo sovente
per l'impenetrabilità
dell'idiozia/ 
L'oscurità dileggiante,
evitante/ 
La luce che non scaccia
le ombre/ 
Sussurro, e
la mia bocca impastata
nel sapore
amaro di tabacco/
Aspirazione amara
in questa notte fonda/
Vorrei illudermi di voi
mentre il dolore sprofonda
in un animo squarciato/
Un cielo interiorizzato,
risucchiato, per l'indifferenza
della vostra ignominia/
La stoltezza umana
che penetra per ogni dove.
Vorrei poter irridere
l'esistente umano
che non conosce amore
senza alcuna riserva mentale.

giovedì 30 marzo 2017

Notte di Notte Rondò Veneziano.Oscurità limitata. G.Leandro.Loy.



Sono con te in questo nostro attimo

Il nostro sguardo
l'uno dentro quello dell'altro/
Due esuli, in questo misero mondo/
Due anime sole, in un unico corpo
per la sopravvivenza/
I tuoi occhi sono del colore dell'iride
Le tue labbra, mi toccano l'animo
d'insieme al volo delle tue parole. 
La tua profondità femminea
nella purezza necessaria
al tuo bisogno di esser donna/ 
La tua armonia
dissemina i suoi punti luce al mondo.
Tu che doni la procreazione
nel margine esiguo degli uomini/

Sono io, la parte oscura che esalta
il tuo splendore/
Io sono la notte
che evidenzia il tuo chiarore/
Io ... la volta scura con
le tenebre, le mie ragioni. 

Due anime in solitudine
le nostre, in un unico corpo
per la propria sopravvivenza.

domenica 19 marzo 2017

Coscienza,metafisica conoscenza. Musica Max Richter.





Il viandante 

che discenderà 
dentro se stesso
coglierà ciò
che i suoi sensi 
mai vedranno. 
Dell’albero 
la folta chioma
schiude il fiore,
il frutto. 
Il rapido sguardo, 
non rifletterà mai
un paesaggio, un solo gesto. 
Colui che discenderà 
alla sua radice 
terrà in se 
il più completo sguardo. 
Così … errabondo, 
discenderò 
senza alcuna fine, 
donde saprò misura 
della mia insipienza.
Miriadi
di occhi profondi,
si unirono 
in un istintivo osservarmi.

martedì 14 marzo 2017

Tutto ci rappresenta.



Tutto ci rappresenta

negli occhi di questa gente
dal cuore credulo
e da l’animo puerile. 
Attese vane
in paesaggi riflessi
per acque torbide
d’occhi stagnanti.
Seppure la vacuità
s’immerge di vittoria,
nelle amare sconfitte
si abbevera la conoscenza.
Io sono
la delusione che strabocca
dai tuoi occhi,
la tua emozione 
di ramo piovasco
del salice piangente.
Tu …
per l’armonia di un canto
per l’ebbrezza di un ricordo
che ridoni amore,
al tuo malinconico pianto.
Io sarò
l’ideale tuo
mondato, fuggito,
da questo mondo.
Lì … mi troverai
a sfogliare i nostri giorni
con labbra screpolate.
Lì … mi troverai
nella verità delle parole
che nella quiete sgorgano
dalla fontana del silenzio,
per un sogno confidato
e mai … negato.