domenica 10 novembre 2019

Infiniti noi ... Pooh. Anelito fuggiasco poesia. G. Leandro.Loy.



Mi osservo, dove un anelito di tormento

fissa le mie iridi sgomente/
Sono avvolto in questa notte fitta nel silenzio
nel trasudarmi nell'effimero il mio sogno/
Perdutamente mi evoco,
perdutamente sono/
Un corpo abbandonato il mio
e nell'illusorio riscatto di me stesso/
Fuoriescono copiose dalle mie labbra,
parole sempre più mute/
Grido afasico la mia squallida esistenza,
perdutamente mi evoco/
Mi sono sempre travestito
nella maschera irrisoria del mio volto/
Un convivio di false aspettative,
una grande festa/
Occhi i miei,
costellati di aneliti fuggiaschi/
Ti osservi donna, nei tuoi occhi
dove un anelito di tormento
fissa le tue iridi sgomente/
Sei avvolta in questa notte
fitta di silenzio,
nel trasudarti la tua emozionalità
caduca nel sogno/
Assiduamente ti evochi,
di perdurata femminilità e ostinazione/
Un corpo coltivato il tuo,
e della realtà patita
nella meraviglia del germoglio/
Fuoriescono dalle tue labbra
parole tempestate di effimera sensualità /
Gridi mutola la mia miserabilità,
e perdutamente ti rievochi nel silenzio/
Ti sei sempre dispensata nel convivio,
nel tuo travestimento al grande ballo in maschera/
Sguardo acuminato il tuo,
sprofondato nell'animo mio di puerile giocosità/
Occhi i nostri amore mio,
costellati di aneliti fuggiaschi/
Occhi i nostri ... assuefatti dalla luce/
Donde si dissolvono i nostri pennellati desideri/
Donde si dissolvono i nostri illimitati sogni.

venerdì 13 settembre 2019

martedì 23 aprile 2019

mercoledì 30 gennaio 2019

Musica.Dido aria1 caffé de mar.Testo Giuliano.Leandro.Loy. Le brume negl...



Guardo in lontananza la brume

che si alza a mezz'aria tra le acque/
Lì nel centro del lago
dove si sofferma il mio sguardo/
Mi ritorna un riflesso
un mero pensiero/
Un sogno lanciato verso le acque protese
un'inquietudine fradicia d'indugio
che trasuda nell'attimo/
Una mano distesa
che punta verso un ignoto/
Che a masticar il pane
di questo futuro rischiamo
di romperci i denti/
Guardo attonito la nebbia
e questa miseria degli uomini/
Li, al centro dell'animo mio
propenso al perdono
che ho lanciato quel masso
ricoperto di fuoco/
Sono ormai prive di pioggia
le mie lunghe apprensioni/
Non attendo più questa mia ombra
che si trascina zoppicante
in cerca di un poco di luce.