sabato 27 maggio 2017

Musica celtica medioevale.new age I randagi nell'animo.Testo...copyright...



Fuggo, dalla mia espressione interiore

dalla mia supposizione,
dai contorti riflessi,
specchio dell'animo mio.
Smarrito, vilipeso
e fuori o dentro di me
ho perduto il mio volto.
Dimentico son io,
della vostra smemoratezza
e della mia procurata amnesia.
Vi porgo in ogni ora del giorno,
della notte, la mia umile necessità,
e non importa se non è
parte del vostro gioco.
Le lusinghe offerte
dentro un tornaconto,
e la vostra audacia,
per insinuare colpe altrui.
Delle mie sensazioni
ne fate parte anche voi,
mentre io dal vostro mondo
ne sono irrimediabilmente fuori.
Dentro la vostra sicumera
neppure una piccola parvenza di me,
ma nel vostro misero squallore
un mio vissuto di piena identità.
Per la vostra bieca politica e cultura
non ho padroni da servire.
Io sono un randagio nel mio animo
serviente soltanto a se stesso.

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