La poesia dell'animo danza al giorno e alla notte, ulula come un lupo, come un cane che tenta di riunificare il branco, e ricerca affannosamente nell'estrarre dal proprio mondo, una prova certa della propria esistenza.Leandro.Loy.
figlii del baratto. Tu ... che spesso li picchi e li fai piangere. La luce del giorno e della notte per loro hanno lo stesso tetro colore. La loro paura infantile, la loro solitudine nel dolore. Accovacciati e terrorizzati nel proprio grembo adolescenziale. I vostri ricatti infimi di adulti, e le loro paure persino di sognare. Nel silenzio della notte, il brusco soprassalto. La loro infanzia priva di fiato, persino la paura di poter urlare. Vi è il male insito negli uomini, triste è presagirlo dentro le iridi dell'innocenti. Voi squallidi individui, che infangate la dignità di esser uomo. Voi esseri immondi, che violentate i figli, che sono di proprietà del futuro di questo nostro mondo. Tu ... che dispregi la vita, da dentro quel maleodorante animo tuo, che odora di latrina. I tuoi putridi e fetidi sentimenti, riflettono in pieno, lo squallore della tua immonda umanità. Che siate maledetti ad imperiture, voi che violentate i sogni puri, le ultime speranze dei candidi del cuore.
figlii del baratto.
RispondiEliminaTu ... che spesso li picchi e li fai piangere.
La luce del giorno e della notte per loro hanno lo stesso tetro colore.
La loro paura infantile, la loro solitudine nel dolore.
Accovacciati e terrorizzati nel proprio grembo adolescenziale.
I vostri ricatti infimi di adulti, e le loro paure persino di sognare.
Nel silenzio della notte, il brusco soprassalto.
La loro infanzia priva di fiato, persino la paura di poter urlare.
Vi è il male insito negli uomini, triste è presagirlo dentro le iridi dell'innocenti.
Voi squallidi individui, che infangate la dignità di esser uomo.
Voi esseri immondi, che violentate i figli, che sono di proprietà del futuro di questo nostro mondo.
Tu ... che dispregi la vita, da dentro quel maleodorante animo tuo, che odora di latrina.
I tuoi putridi e fetidi sentimenti, riflettono in pieno, lo squallore della tua immonda umanità.
Che siate maledetti ad imperiture, voi che violentate i sogni puri, le ultime speranze dei candidi del cuore.