martedì 20 dicembre 2016
Video, Dissennata giovinezza.
Desideravo dimenticarmi di te
che correvi nella strada
in un tuo convincimento interiore.
La libertà che percepivo
una mia legittimità al sogno
un mio palpitante esserne vita.
Ti correvo dietro come fossi un randagio
un cane che insegue una sua traccia di fiuto olfattivo.
Ho amato percepire i miei pensieri
nelle lunghe notti di platonica illusorietà.
Il tempo che scaturisce in me
fruendo di rapidità inaudita.
Un vento di tempesta
che oltrepassa in ogni modo.
Desideravo dimenticarmi del volto mio
rappreso nelle espressioni di attonita sconfitta.
L'insofferenza giovanile
e le stagioni susseguenti alla maturità.
L'intendimento introspettivo
che ne è saturo ormai di deduzione.
Ormai disilluso giaccio
con la impalpabilità del ricordo.
Se non ti avessi mai incontrata
mia dissennata giovinezza.
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