sabato 14 settembre 2013

1 commento:

  1. Se vorrai conoscere te stesso,
    rifletti, per il mutamento
    del tempo tuo trascorso.
    Una parte di me, sarà tua/
    Se riuscirai a non richiedere
    vendetta, per gli altrui inganni,
    l’insicurezza di costoro, sarà tua/
    E … se, volgendo sguardo
    nella strada tua percorsa,
    vi troverai l’adolescente
    che è ancora in te,
    la mia ingenuità, sarà tua/
    Se mai, e poi mai, tradirai le tue idee,
    e combatterai assiduamente
    l’ipocrisia storica in cui vivi,
    la libertà in te stesso,
    sarà per te
    una compagna solitaria/
    Se guardandoti negli occhi,
    emanerai entusiastica luce
    del colore dell’iride fanciullo,
    il tuo sogno, sarà anche il mio/
    Se … tutto il tuo vissuto,
    lo donerai gratuitamente
    alla giovinezza del futuro,
    una forte rilevanza di me, sarà tua/
    E … se saprai lottare per un nuovo uomo
    privo di invidia, di possessione,
    la mia benevolenza
    sarà per sempre tua/
    E se, comprenderai,
    che la tua esistenza è parte
    infinitesimale di una moltitudine
    incerta, che tenta in cuor proprio
    di raggiungere la pace universale,
    la contraddittorietà che è in te,
    sarà la mia tristezza/
    Allora, si … che viaggeremo insieme,
    nel cammino del povero,
    e del sognante,
    e il pianto intuitivo
    tracimato nell’animo mio,
    sarà di uguale forza
    al tuo straripante lacrimare.
    Allora, sì … che l’umanità intera sarà
    per l’innocente sguardo
    diveniente, un viale tutto da rivalutare.
    Una strada interminabile, ripercorribile
    non soltanto da un … ricordo.
    Allora, sì.

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